È una decisione destinata a far scalpore quella di Amazon che stamattina ha riservato un brusco risveglio ai suoi clienti Prime italiani. A partire dai prossimi mesi, infatti, la tariffa per usufruire dei servizi “pro” del colosso della distribuzione online, passerà da 19,99 a 36 euro annui, un rincaro pari a quasi il 50% del prezzo pagato fino a quest’anno.
Il nuovo piano verrà applicato ai nuovi iscritti a partire dal 4 aprile, mentre per le persone già iscritte l’incremento, dal 4 maggio in poi, scatterà automaticamente con il rinnovo dell’abbonamento. Una scelta, quella della compagnia di Jeff Bezos, legata all’ampliamento dell’offerta Prime nell’ultimo anno, con il servizio di streaming Prime Video che offre film e serie TV (anche in esclusiva) per far concorrenza ai rivali di Netflix.
Nella nota di Amazon, inoltre, si legge che potrà essere attuato un piano di fatturazione mensile, al costo di 4,99 euro al mese, con tutti i vantaggi riservati ai clienti annuali: “Non è una decisione che prendiamo alla leggera, ma in questi anni i benefici sono aumentati e/o migliorati. Questa è solo la seconda variazione di prezzo, tuttavia, in 8 anni di servizio Prime”.