Arriva alla conclusione il restauro delle Uccelliere farnesiane sul Palatino, racchiuse in uno dei luoghi più simbolici di Roma: gli Horthi realizzati dalla famiglia Farnese.
Sito sul viale del Colosseo, il Parco archeologico presenterà dal 21 marzo al 28 ottobre il “Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horthi Farnesiasi“, organizzato da Giuseppe Morganti.
Allestito sin dalla metà del ‘500 dal cardinale Alessandro Farnese, il giardino ha simboleggiato il potere istituzionale e politico della famiglia. L’itinerario della rassegna, organizzata e promossa da Electa, si snoda all’interno della vasta area archeologica: dalla via Nova fino alle Uccelliere sul colle Palatino.
Inoltre il percorso di visita è concepito come una narrazione che prende avvio con le geometrie ‘verdi’ volute dai Farnese, ripercorrendo la stagione del romanticismo sino agli inizi del Novecento, quando iniziarono le indagini archeologiche. Allori, cipressi, tassi, alberi di agrumi, rampicanti e rose damascene sono caratteristici del giardino.
Due sculture di valore, collocate nelle Uccelliere e provenienti dalla collezione Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, rappresenteranno il fiore all’occhiello della mostra: le sculture del Barbaro inginocchiato, in marmo nero antico e utilizzato come portavaso, e di Iside fortuna, in marmo bigio morato, che decorava una delle nicchie della scala ai lati del Teatro del Fontanone. Nelle Uccelliere vengono esposti anche i due giganteschi busti di Daci prigionieri che, nel Seicento, decoravano il criptoportico d’accesso al Ninfeo della Pioggia.