Un blitz della polizia a Torino negli ambienti dei centri sociali e dell’antagonismo. L’operazione di oggi rientra nell’indagine aperta dopo le manifestazioni antifasciste del 22 febbraio contro il leader di CasaPound. Le indagini hanno portato la Digos ad arrestare tre attivisti (uno ai domiciliari) e a disporre quattro obblighi di firma.
I provvedimenti sono stati notificati dagli agenti della Digos a 7 esponenti del centro sociale torinese Askatasuna. I manifestanti avevano attaccato i poliziotti del reparto mobile lanciando bottiglie e bombe carta. All’interno degli ordini c’erano schegge di legno e chiodi
Il centro sociale Askatasuna era coinvolto nella manifestazione del mese scorso, che ha visto uno scontro tra gli antagonisti e le forze dell’ordine. Il 22 febbraio infatti, il leader di Casa Pound Simone Di Stefano avrebbe tenuto un comizio elettorale nei locali dell’albergo NH di Corso Vittorio Emanuele ma una manifestazione antifascista era pronta a fermarlo. Gli attivisti dei centri sociali e degli ambienti antagonisti hanno scagliato bottiglie, petardi e sassi contro le forze dell’ordine. In quell’occasione furono feriti sei agenti e due manifestanti vennero fermati.