Juan Martin del Potro ha un conto aperto con la sorte, e ora è deciso a riprendersi quanto perso per strada a causa degli infortuni negli ultimi anni. Nella finale di Indian Wells, l’argentino ha compiuto una vera e propria impresa, salvando tre match point contro sua maestà Roger Federer e portando a casa con un tiebreak perfetto il primo Masters 1000 della sua carriera.
Un match bellissimo, quello disputato dai due campioni sul cemento americano, che si candida già a essere il migliore dell’anno, almeno tra quelli al meglio dei tre set, per qualità del gioco, spettacolarità dei punti e susseguirsi di colpi di scena. Basti pensare che Federer, spalle al muro già nel secondo set, era arrivato a servire per il match nel terzo parziale, prima di incappare in un vortice di errori al servizio che, tra doppi falli e prime mancate, lo ha portato a un terribile avvio di tiebreak (0-5), senza possibilità di appello al cospetto dei dritti da fondo di delPo, finalmente ritrovato a pieno regime.
Per il numero 1 del ranking ATP la sconfitta di oggi è la prima dell’anno 2018, dopo i titoli vinti all’Australian Open e a Rotterdam. Adesso, resta da capire se lo svizzero andrà a Miami per difendere la prima posizione o cederà nuovamente il trono a Rafa Nadal.