“C’è stato un momento in cui sono stato sopraffatto da quella merda che è la cocaina. Sapete come funziona, sei un artista, prima te la offrono, poi te la compri e a un certo punto non sei più tu. Io ero la Iena White ma non ero più Clemente”. La confessione di Clementino, rapper italiano, gela il sangue dei presenti a “Storie digitali”, festival milanese dedicato ai giovani e al web.
Il rapper lo ha raccontato in pubblico per la prima volta. Un racconto che “brucia” ancora, soprattutto perchè il consumo di droga ha compromesso per un periodo la sua vita lavorativa. “Ho perso le presentazioni dei miei dischi perché ero strafatto in casa, chiuso lì per giorni. Una volta non sono riuscito neanche a farmi un selfie con Jay-Z”.ù
Adesso dice di esserne uscito: “Quando hai un genitore che ti piange in faccia capisci che devi smettere. E così mi sono ritrovato a pulire i bagni in comunità. Con i ragazzi che mi dicevano ‘Sei un grande, passato dal Festival di Sanremo a pulire i bagni in un attimo’. Ne sono uscito due settimane fa”.