C’è la riconferma per Xi Jinping, eletto per un secondo mandato come presidente della Repubblica popolare cinese dal 13esimo Congresso nazionale del popolo.
La carica potrebbe essere mantenuta a vita dallo stesso, dopo la rimozione dalla Costituzione del limite dei due mandati. Xi è stato anche confermato a capo della potente Commissione centrale militare, mantenendo così la “trinità“: segreteria generale del Partito, presidenza della Repubblica e della Commissione centrale militare.
I 2.970 delegati, riuniti nella quinta riunione plenaria, si sono espressi con voto unanime per il secondo mandato di Xi che, nel giuramento, si è impegnato “a difendere la Costituzione” e a essere “leale verso il Paese e la sua gente”.
E durante la cerimona si è assistiti ad una nuova procedura: ha tenuto la mano sinistra sul testo emendato dalla riforma che ha rivisto ben 21 articoli e il braccio destro alzato con la mano chiusa a pugno: ciò per enfatizzare l’autorità e per manifestare il rispetto verso la Carta fondamentale.