Nuovo sequestro per Amedeo Matacena, noto armatore ed ex parlamentare del Popolo delle Libertà, attualmente latitante a Dubai (EAU). La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha dato esecuzione a due ulteriori provvedimenti emessi rispettivamente dalla Corte di Assise d’Appello di Reggio Calabria e dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione.
Matacena, già condannato definitivamente, nel 2014, a tre anni di reclusione dalla Corte di Cassazione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa e successivamente coinvolto nell’operazione Breakfast della Dia, era già stato colpito, nel dicembre scorso, da un sequestro in quanto i suoi beni risultavano essere “frutto di attività illecite e/o di reimpiego dei loro proventi”, ed era emersa “una oggettiva quanto marcata sproporzione” tra gli investimenti effettuati e i redditi dichiarati.
Le indagini della Dia di Reggio Calabria hanno poi consentito di individuare ulteriori risorse bancarie dell’armatore reggino, anche se formalmente intestate alla moglie Chiara Rizzo. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro e confisca due conti correnti, di cui uno acceso presso un istituto creditizio delle isole Seychelles e per il quale è stata attivata un’apposita rogatoria internazionale, del valore complessivo di oltre 540 mila euro.