Nuovo cambio della guardia alla Casa Bianca: traballerebbe, secondo i media USA, la poltrona di H.R. McMaster, consigliere per la Sicurezza Nazionale. Potrebbe essere nel mirino di Trump anche il capo dello staff, John Kelly. Insomma, il Tycoon starebbe facendo piazza pulita del suo gotha, dopo il licenziamento a sopresa del segretario di stato, Tillerson.
La Casa Bianca smentisce, ma il Washington Post e il Wall Street Journel non accennano a ritrattare. Le due testate, infatti, citano fonti interne all’amministrazione, secondo cui Trump avrebbe già messo al corrente il pluridecorato generale McMaster della sua inesorabile decisione. Probabilmente, The Donald starebbe solo temporeggiando nell’attesa di trovare un sostituto. Indiscrezioni anticipano il nome di più di un candidato alla Sicurezza Nazionale. Il più papabile sarebbe l’ex ambasciatore ONU, John Bolton. Altre fughe di notizie fanno menzione di Keith Kellogg, capo di gabinetto del Consiglio per la Sicurezza Nazionale. Sia Bolton che Kellogg sono considerati “falchi” con posizioni piuttosto dure sugli Esteri, soprattutto su Corea del Nord e Iran.
Sarah Sanders, portavoce della Casa Bianca, smentisce la notizia appena pubblicata. “Contrariamente a quanto riportato, Trump e McMaster mantengono buone relazioni”, ha twitatto, negando qualsiasi cambiamento alla Sicurezza Nazionale. I tabloid americani, tuttavia, proseguono, riferendo che il licenziamento di McMaster sarebbe nell’aria già da parecchio tempo.