Voce grossa di Di Maio sui tempi della Germania: “Credo che noi che ci impiegheremo di meno rispetto a quei tempi per formare un governo”. Il candidato premier penta-stellato si riferisce ai sei mesi di stallo, trascorsi tra le elezioni tedesche e il giuramento di oggi di Angela Merkel. Ha parlato così durante un incontro con Confcommercio, tenutosi oggi a Milano. Poi, è tornato sul tema dell’IVA, affermando: “Credo che le clausole per l’aumento dell’IVA vadano disinnescate subito e non vadano rinviate per questioni tecniche”.
Intanto, il dibattito politico si concentra sulla presidenza di Camera e Senato. Sono Giulia Grillo e Danilo Toninelli i capi-gruppo designati oggi a guidare rispettivamente Camera e Senato per il M5S. “Da oggi, in accordo con Luigi Di Maio, inizieremo le interlocuzioni con gli altri gruppi politici per le presidenze di Camera e Senato”, hanno scritto sul blog penta-stellato entrambi i neo-eletti.
Grillo e Toninelli sarebbero “figure di garanzia”, slegate dalle questioni di governo.
Il vertice del centro-destra, tenutosi ieri a palazzo Grazioli, tra Berlusconi, Salvini e Meloni ha dato il via libera al leader leghista: dovrà condurre le trattative con 5stelle e Dem per cercare una soluzione sulle presidenze di Camera e Senato. Su un esecutivo bipolare Lega-5stelle, è intervenuto oggi il presidente del parlamento europeo Tajani. “Io non credo si possa realizzare un Governo Lega-M5S perché i deputati della Lega sono stati eletti anche con i voti di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Non tradirebbero mai l’impegno preso con gli elettori”, ha dichiarato, certo che un inciucio che coinvolgesse anche Forza Italia con i penta-stellati non avrebbe alcun senso d’esistere.