Ibernare il proprio cervello con 10mila dollari: è la proposta della società Netcome, che presenterà il progetto agli investitori della Y Combinator, un noto startup accelerator della Silicon Valley. La crioconservazione permetterebbe di trasferire le informazioni del cervello in un cloud, ottenendo la vita eterna per la materia grigia, ma è necessaria l’eutanasia e ci si chiede quanto sia legale.
Cervelli ibernati, la vita eterna con 10mila dollari
I due ex studenti del Mit di Boston, fondatori della Netcome, hanno sviluppato un processo che trasforma il cervello in vetro ghiacciato e lo conserva per centinaia, o forse migliaia, di anni. Perché tutto funzioni, però, è necessario che si intervenga al momento della morte, agire soltanto qualche ora dopo significherebbe compromettere le informazioni contenute nel cervello, pertanto è necessaria l’eutanasia.
Ci si può comunque prenotare per congelare la propria materia grigia. Basta versare una somma di 10mila euro, che verrà restituita in caso di ripensamenti. Finora hanno fatto richiesta 25 persone, tra cui il trentaduenne Sam Altman, capo di Y Combinator. Non ci sono prove scientifiche della riuscita del processo, che finora è stato testato soltanto su una donna appena morta di nome Tesla. In ogni caso sarebbe fatale e non mancano ostacoli legali ed è per questo che la Netcome sta tentando in California, dove l’eutanasia è concessa dalla legge.