Nino Spina, conosciuto nelle vie del centro di Palermo come “l’uomo dei cani” e per lo slogan “aiutatemi ad aiutarli”, è passato dai domiciliari al carcere. L’uomo è stato prelevato questa mattina dai poliziotti del commissariato Zisa, che hanno predisposto l’aggravamento della misura cautelare.
Spina, condannato nei giorni scorsi agli arresti domiciliari per maltrattamento animale, ha violato più volte la pena. Ma non solo, in quello che aveva indicato come suo domicilio nel quartiere Cruillas, dichiarando che fosse la casa dei genitori, i poliziotti hanno individuato soltanto una terrazza in cui aveva costruito un box abusivo dove deteneva più di 20 cani. Spina inoltre avrebbe comunicato diverse volte con l’esterno con un telefono cellulare e attraverso i social network.
I cani trovati nel box sono stati presi in custodia da alcune associazioni animaliste altri invece si trovano ancora sul posto. Dopo i dovuti sopralluoghi, in alcuni cuccioli è stata constatata la presenza di rogna e leishmania. Tutti però sono stati microchippati. La pena detentiva per Nino Spina ammonterebbe a un anno.