Si registra un elevato livello di vaccinazione, pari al 95% di copertura, equivalente alla cosiddetta immunità di gregge. Questo è il quadro delineato da Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità.
Tuttavia a Milano si sono registrati quattro bambini fino a sei non in regola con la documentazione sulle vaccinazioni, per cui non hanno potuto usufruire dei servizi degli asili nido e delle scuole materne.
Sono elevate le percentuali relative alla vaccinazione. Rezza ha affermato che “Le vaccinazioni sono aumentate ed era questo l’obiettivo del decreto, non punire i genitori inadempienti. Perché i vaccini sono innanzitutto un diritto”.
I dati, ha affermato Rezza, “sono ancora preliminari e riguardano solo alcune Regioni, mentre quelli complessivi e definitivi arriveranno fra circa un mese, ma confermano già l’aumento delle vaccinazioni che ha permesso di raggiungere la soglia considerata di sicurezza”.
L’esavalente, riguardante i casi di difterite, tetano, epatite B, polio, pertosse, aveva toccato quota 93%, un valore ritenuto bassissimo.
Per quanto riguarda le sanzioni, Rezza ha aggiunto che “sono uguali in tutte le Regioni”, mentre “le procedure applicative per le verifiche delle documentazioni possono variare, anche se non c’è stata una proroga delle scadenze dei termini a livello ministeriale”.