Il maltempo non accenna a placarsi. Sono previste forti precipitazioni sul Centro – Nord, con possibili allagamenti da parte dei grandi fiumi.
Le possibili precipitazioni potrebbero creare problemi in termini di esondazioni. Questo è il caso del Po, che secondo la Coldiretti ha visto il suo livello idrometrico salire di due metri nel giro di sole ventiquattro ore. Monitoraggio effettuato stamattina al Ponte della Becca, nel triangolo tra Po’, Ticino e Pavia.
Si registra un possibile miglioramento in Lombardia. Infatti la perturbazione del fine settimana si sposta verso oriente. Allarme arancione su Liguria, Toscana ed Emilia – Romagna. Un nuovo peggioramento potrebbe poi esserci da giovedì, con l’avanzata di una nuova perturbazione verso l’Italia.
Stamattina è caduto un masso intorno alla carreggiata nord dell’A1, all’ingresso della galleria Bruscheto, tra Incisa e Firenze Sud. Masso che è stato urtato da Un’auto. Si registra un ferito lieve. Ciò è quanto riferito da Polstrada. Le schegge del masso hanno colpito un’altra vettura e un camion, senza alcuna conseguenza per le persone coinvolte.
Il Centro previsioni del Comune di Venezia ha registrato il picco di acqua alta alle 20.50 di ieri, e a causa del periodo di ‘quadratura’ la marea è rimasta in massima fino alle 21.25. L’evento, secondo il Centro maree, è stato provocato da una perturbazione di origine atlantica che ha comportato un significativo abbassamento della pressione a Venezia.
Problemi di viabilità in Toscana e Liguria.
In Toscana dalle ore 4.30 la circolazione ferroviaria sulla linea convenzionale Chiusi-Firenze è rallentata per i danni causati dal maltemo fra Ponticino e Arezzo. Si registra una frana in provincia di Imperia. A causa delle abbondanti piogge, altre due piccole frane hanno invaso statale 20 ad Airole e in corso Limone Piemonte, a Ventimiglia. Rischio anche in Provincia di Bologna, sulla Porrettana, dove una grossa frana potrebbe staccarsi a breve, a causa delle forti piogge.