Si è dimesso oggi, Robert Kalinak, ministro dell’interno slovacco: la causa sarebbe da rintracciare nelle proteste di massa dello scorso venerdì. In migliaia, infatti, i cittadini slovacchi erano scesi in piazza per manifestare contro il governo e la corruzione, a seguito dell’omicidio del noto reporter, Jan Kuciak, e della fidanzata.
Bratislava, Praga e Berlino: si protesta contro uccisione di Kuciak
Sono i media internazionali a riportare la notizia: Kalinak ha rassegnato le dimissioni. “È importante che la stabilità sia mantenuta, quindi ho deciso di dimettermi dalle cariche di vice primo ministro e ministro dell’Interno”, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa. Ben 40mila sarebbero stati i partecipanti della protesta nella sola capitale, Bratislava. Il quotidiano SME segnala che si sarebbe trattato della più grande protesta mai avvenuta in tutta la storia della Slovacchia, dalla caduta, cioè, del comunismo nella ex Cecoslovacchia. È dunque dalla famosa Rivoluzione di Velluto che i comuni cittadini non si mobilitavano a tal punto. Anche a Praga e a Berlino, di fronte le ambasciate della Slovacchia, si sono tenute proteste. La morte di Kuciak ha letteralmente sconvolto l’opinione pubblica.