Il dialogo sulla pace tra Usa e Nord Corea non è più una suggestione giornalistica, ma una possibilità concreta. Ne è convinto il presidente statunitense Donald Trump: “La Nord Corea non ha condotto test dal 28 novembre e si è impegnata a non farne durante i nostri incontri. Credo che onoreranno l’impegno”, ha twittato il presidente.
Usa e Nord Corea pronte alla pace
Trump insomma prevede un “enorme successo” per i colloqui con Pyongyang: “Penso che la questione della Corea del Nord andrà molto bene. Penso che avremo un enorme successo”, ha detto ai cronisti prima di un comizio in Pennsylvania. “Abbiamo un sacco di sostegno, Pyongyang ha promesso che nel frattempo non lancerà missili e esamineranno la denuclearizzazione“.
La portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, aveva precisato che “non vi saranno colloqui fino a quando la Corea del Nord non farà seguire azioni alle parole”. Diventa quindi proprio l’impegno di Pyongyang a non effettuare più test missilistici l’elemento dirimente.
Cina e Giappone soddisfatte
“Il presidente cinese Xi Jinping è riconoscente degli sforzi diplomatici di Washington per risolvere la crisi nordcoreana”, ha detto il presidente americano Donald Trump. “Xi mi ha detto che apprezza il tentativo degli Stati Uniti di risolvere il problema diplomaticamente piuttosto che utilizzare l’opzione più inquietante. La Cina continua ad aiutarci!”, ha quindi aggiunto Trump.
Anche il Giappone sembra essere entusiasta dei recenti sviluppi: “Ho parlato con il premier giapponese Abe, che è molto entusiasta sui colloqui con la Corea del nord”.