In una notte, le principali serie di vittorie aperte in NBA sono state chiuse. Tutte, o quasi. La più lunga era quella degli Houston Rockets, arrivati a diciassette successi consecutivi prima di cedere, stanotte, ai Toronto Raptors, nella sfida tra le due franchigie leader delle rispettive Conference. Decisivo, per la vittoria dei canadesi, l’ex di turno Kyle Lowry, che ha dato vita a una prestazione da 30 punti con oltre il 70% al tiro.
Non ne approfittano, però, i Golden State Warriors, che nella notte sono stati demoliti dai Portland Trail Blazers di uno scatenato Lillard, davvero un uomo in missione nelle ultime settimane, e del solito CJ McCollum. Non bastano ai Dubs i 40 punti di Kevin Durant.
Senza l’infortunato Anthony Davis, si chiude anche la striscia vincente dei New Orleans Pelicans, che si sono arresi ai Washington Wizards, impressionanti per continuità di rendimento in questo mese senza la loro stella John Wall. Sconfitti anche i Cleveland Cavaliers, sul parquet dei Los Angeles Clippers.
Detroit Pistons-Chicago Bulls 99-83
Indiana Pacers-Atlanta Hawks 112-87
Toronto Raptors-Houston Rockets 108-105
Memphis Grizzlies-Utah Jazz 78-95
Milwaukee Bucks-New York Knicks 120-112
New Orleans Pelicans-Washington Wizards 97-116
Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 125-116
Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 125-108
Sacramento Kings-Orlando Magic 94-88
Los Angeles Clippers-Cleveland Cavaliers 116-102