Dopo il caso Joao Pedro, un’altra vicenda di doping scuote il calcio italiano. Il centrale della Lazio Stefan de Vrij, infatti, è stato convocato dalla Procura di Nado Italia, l’agenzia che si occupa dei controlli antidoping nella nostra Serie A. Il giocatore, però, non si è presentato alle 16, e l’avvocato ha chiesto un rinvio, trovandosi in Olanda, per rispettare i termini del diritto di difesa.
Secondo la Gazzetta dello Sport, dall’ambiente biancoceleste riferiscono che si tratterà semplicemente di spiegazioni burocratiche, di carattere regolamentare, ma sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore, specialmente per capire se l’olandese verrà sospeso o potrà regolarmente scendere in campo domenica contro il Cagliari.
Al termine della partita tra la Lazio e il Verona, il difensore avrebbe sostenuto due esami delle urine invece di uno, per raggiungere la soglia minima di controlli, e sarebbe stato siglato un solo documento. Per questo, andranno fornite delle spiegazioni, ma pare ne siano necessarie altre legate all’utilizzo di un farmaco a scopo terapeutico.
De Vrij, in scadenza di contratto con il club capitolino, è destinato a essere tra i pezzi pregiati del prossimo mercato: su di lui è forte l’interesse di Chelsea, Inter e Barcellona, dopo l’annuncio del mancato rinnovo.