È il terzo giorno di test in Catalogna e, finalmente, il nuovo bolide Ferrari vola sulla pista di Barcellona, esaltando i tifosi. Se ieri Daniel Ricciardo aveva segnato il record non ufficiale della pista, questa mattina è Vettel a sgretolare ogni miglior tempo con il crono di 1’17”182 nell’ultimo passaggio. Dimostra dunque anche lui, come l’australiano della Red Bull, grande feeling con le nuovissime hypersoft.
La Ferrari, che si ieri si nascondeva, oggi sembra sfoderare i muscoli. Il pilota tedesco della scuderia di Maranello ha infatti più volte frantumato il record della pista. Prima, con un già strabiliante crono di 1’17”913. Poi, raggiunge l’incredibile 1’17”297 per superare, infine, sé stesso con il pazzesco tempo di 1’17”182. Probabilmente, la giornata di ieri era – per Vettel – solo un riscaldamento.
Secondo gradino del podio, già alle 13, per Magnussen (1’18”360), confermato anche in serata. Il pilota danese è dapprima piantonato da Hulkenberg che, con un crono di 1’18”675, si aggiudica il terzo posto alle 13 (ma era primo fino alla rimonta di Seb). Alle 11:22, infatti, Nicolas Hulk – orgoglio Renault – aveva infatti raggiunto il miglior tempo con 1’18”684. Alle 18, però, scivola al quarto posto, preceduto dalla soprendente Toro Rosso di Gasly (1’18”363).
Tempone per Gasly già in mattinata, quando aveva portato la sua Red Bull al crono di 1’18”758 e, alle 13, era quarto, a poco meno di un decimo dal sorprendente tempo di Nico.
A chiudere la “top 5” della mattinata è la MacLaren di Vandoorne che sfiora il tempo medio di tutti gli altri piloti fuori dalle prime cinque posizioni (1’19”), ma li precede con un crono di 1’18”858.
A fine giornata, invece, é la Renault di Sainz a piazzarsi in quinta posizione (con un crono di 1’18”725). Vandoorne, invece, è sesto.