“Il Parlamento deve mostrare senso di responsabilità e collocare al centro della sua azione l’interesse generale del Paese”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato durante il discorso tenuto al Quirinale in occasione della Giornata internazionale della donna.
Sono le donne, secondo il Capo dello Stato, che “hanno saputo tenere bene in vista gli interessi generali, anche quando le dinamiche dei partiti inducevano alla contrapposizione e al conflitto”. Da Matteo Salvini arriva intanto la risposta sul ruolo di regista del centrodestra rivendicato da Silvio Berlusconi.
Salvini contro le alleanze
Intanto il numero uno del Carroccio, Matteo Salvini, mette le carte in tavola ed esclude possibili accordi con i partiti: “Non penso ad accordi con i partiti, come ho detto già. Stiamo lavorando al programma che offriremo ai parlamentari, al Parlamento. Su alcuni punti vedremo chi ci dà una mano a portarli avanti e chi invece dice di no a prescindere. Quindi niente accordi organici né col Pd né coi Cinquestelle né con la Boldrini”.
“Prima della formazione del governo – ha spiegato Salvini – ci sono i presidenti di Camera e Senato da eleggere e noi avremo le nostre proposte: vedremo chi ci sta. Siamo la prima coalizione, siamo il primo partito della coalizione e non ci hanno chiesto di stare alla finestra a guardare cosa succede”.
Salvini ne ha anche per Carlo Calenda, il ministro dello Sviluppo economico candidatosi come possibile leader del partito: “Non lo vedo proprio, non ha avuto nemmeno il coraggio di candidarsi e sottoporsi al giudizio degli elettori. Rispetto di più quei ministri che si sono candidati e magari hanno perso ma ci hanno messo la faccia. Comodo fare lezioncine da fuori, ma lui è abituato a fare così”.