Non è vero che l’agricoltura è un mondo prettamente maschile. In Italia le donne che lavorano sui campi e che oggi sono diventate imprenditrici agricole sono 14 mila: un’impresa giovanile su quattro è guidata da giovani donne under 35, un dato in crescita nel 2017 facendo segnare un +6,6%.
Il dato, elaborato da Coldiretti sui dati della Camera di Commercio di Milano in occasione dell’otto marzo, la giornata dedicata alle donne, è motivo di riflessione. Nella loro attività imprenditoriale, le agricoltrici hanno dimostrato di saper coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la biodiversità. Il tutto tradotto in attività di educazione alimentare e ambientale con le scuole, servizi di agritata e agriasilo, fattorie didattiche, percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, ai mercati di Campagna Amica e all’agriturismo.
Aziende che vanno a gonfie vele, grazie alla capacità di innovazione delle donne che le guidano, visto che possiedono una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato piuù elevato del 75% e il 50% di occupati per azienda in più. Inoltre, la metà di loro sono laureate, il 74% è orgoglioso del proprio lavoro e il 78% è più contento di prima.
Fonte Ansa