É iniziato questa mattina, a Barcellona, il secondo giorno di test di Formula 1. É Ricciardo a confermarsi miglior crono della giornata: il pilota della Red Bull stabilisce infatti il primato non ufficiale della pista: 1’18″047. Hamilton, campione del mondo in carica, lo segue con appena quattro decimi di distanza: 1’18″400. Daniel Ricciardo dà dunque sfoggio di grande feeling con le nuovissime gomme hypersoft.
Casa Ferrari, purtroppo, non regge il confronto. Le incertezze già si evidenziano all’inizio: Raikkonen infatti dà forfait e tocca di nuovo a Vettel guidare la nuova rossissima monoposto. Le hypersoft non vengono neppure considerate dalla Scuderia di Maranello. La Ferrari si é concentrata infatti sui long run con gomme soft e medie. 1’20’’ e il passo medio di Sebastian: non male certo, ma si può migliorare.
Il finlandese Raikkonen scende in pista solo nel pomeriggio. Il suo crono non è perfetto: 1’20”242. Si aggiudica il nono posto.
Meno dubbi alla MacLaren con Alonso – almeno in mattinata – in quarta posizione, a un soffio dalla pole. É 1’19″856 il crono del pilota spagnolo, costretto tuttavia ad interrompere il test anzitempo. “Problema tecnico”, si giustifica la scuderia britannica (l’ennesimo, si potrebbe aggiungere). Nel pomeriggio, però, Alonso slitta al sesto posto. È Hartley (1’19”823) a precederlo insieme a Bottas (1’18’’560) che raggiunge addirittura il gradino più basso del podio.
Alle 13, è ultima della top5, la Renault di Carlos Sainz: 1’20’’042. Ma i test continuano fino a alle 18, quando Sainz scende in settima posizione.