Femminicidio e violenza sulle donne rappresentano la spinta che da il via allo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto per le utenze pubbliche e private dai sindacati Usb e Usi.
Sciopero per dire “basta” alla violenza contro le donne
L’Italia si ferma per dire stop alla violenza contro le donne. Trasporto pubblico locale, treni, aerei, scuole e uffici pubblici si fermano per dare voce alla protesta che si svolge per la “Giornata internazionale di lotta per i diritti delle donne“. E per l’occasione ecco l’hashtag #wetoogether e in molte città d’Italia ci saranno presidi e cortei.
Alla mobilitazione lanciata da ‘Non Una Di Meno‘, ha risposto positivamente l’Unione Sindacale di Base proclamando lo sciopero generale di 24 ore per l’8 marzo. A tal proposito il sindacato ha annunciato che “la lotta contro ogni discriminazione di genere e ogni forma di violenza maschile sulle donne è parte sostanziale della lotta complessiva del nostro sindacato. Il rifiuto della violenza maschile in tutte le sue forme e la rabbia di chi non vuole esserne vittima si trasformeranno in un grido comune”.
Anche #ElsaDiFrozen sciopera l’8 Marzo
Perché siamo quello che vogliamo e amiamo chi ci pare!#WeTooGether
Scateniamo Tempeste! pic.twitter.com/HgPE8aec0v— NonUnaDiMeno (@nonunadimeno) 2 marzo 2018
Il comparto dei mezzi di trasporto si uniscono allo sciopero
I trasporti ferroviari si fermano da mezzanotte alle 21 di giovedì. Trenitalia ha annunciato che le Frecce circoleranno regolarmente, mentre per gli altri treni nazionali le ripercussioni dovrebbero essere limitate.
Corse ridotte sulle metro A e B di Roma dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio con possibili riduzioni del servizio anche per bus e tram. Quasi tutto regolare invece a Milano, dove la circolazione delle metropolitane non si è interrotta e, secondo Atm, lo sciopero generale al momento non sta provocando disagi.
Anche gli aerei hanno proclamato uno sciopero nazionale dalle 13 alle 17 (sciopero locale presso Roma Fiumicino dalle 10 alle 18). Alitalia ha fatto sapere che “potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli” e che “la compagnia si è vista costretta a cancellare alcuni voli, sia nazionali che internazionali”, previsti per domani. In più, Alitalia ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni. Le scuole si uniranno al coro della protesta. Invece i taxi svolgeranno il proprio servizio regolarmente tutto il giorno, confermando che “non esiste alcuno sciopero programmato dai sindacati taxi”.