“A Torino abbiamo dimostrato di poterli mettere in difficoltà: andiamo a Londra per vincere e per segnare, se giochiamo come sappiamo, e con l’aiuto dei nostri tifosi, come a Roma, sarà possibile”. Parole confortanti quelle dell’esperto centrocampista francese Blaise Matuidi, che in una intervista rilasciata al sito ufficiale della Juventus, rilancia i bianconeri in vista della sfida decisiva in Champions contro il Tottenham.
“Wembley è un bellissimo stadio, ho avuto il piacere di giocarci con la Nazionale: mercoledì non sarà semplice – ha continuato Matuidi – Il Tottenham è una squadra che gioca bene con il pallone, arriva da un buon periodo in campionato e ha fatto ottime cose in Champions League, compresa la gara di andata contro di noi” ha detto Matuidi, e riguardo ad Higuain ed al suo acciacco, il compagno di squadra ha aggiunto: “Sta recuperando nel migliore dei modi, spero sia con noi in viaggio domani”.
Nell’ultima sfida di campionato contro la Lazio, la Juventus ha agguantato, grazie ad una rete di Dybala nei minuti finali, tre punti decisivi per la corsa scudetto, che di certo hanno alzato il morale dei bianconeri in vista della sfida di mercoledì in Champions contro gli Spurs. Matuidi sottolinea l’importanza di questa vittoria in trasferta: “Non era facile vincere all’Olimpico, per noi è stata una serata davvero positiva, dato che il Napoli ha perso qualche punto e ora siamo solo a una lunghezza da loro. Siamo tutti felici per il gol di Paulo. Se lo merita, per l’impegno che mette nel lavoro di tutti i giorni, e ha dimostrato ancora una volta, come ha già fatto in altre occasioni, di essere un giocatore capace di risolvere la partita e far vincere la squadra”.
Matuidi ricorda Astori
Infine l’ex PSG spende, nella sua intervista, parole di conforto e vicinanza alla famiglia Astori, per quando accaduto al numero 13 viola scomparso domenica scorsa: “Innanzitutto faccio le mie condoglianze alla famiglia di Davide Astori. Io non lo conoscevo ma molti miei compagni si, e sono addolorati. Ho avuto modo di capire che non perdiamo solo un grande calciatore, ma anche una grande persona. Non è mai facile tornare in campo dopo una tragedia simile, ma il calcio cerca di andare avanti, anche in suo onore”.
Un bel gesto da parte di Matuidi ricordare Davide Astori: l’unico rammarico non averlo conosciuto abbastanza.