Kim Jong-un, leader della Corea del Nord, ha incontrato una delegazione di inviati dalla Corea del Sud confermando di essere disposto ad un vertice con il presidente Moon Jae-in. L’obiettivo di allentare le tensioni militari della penisola coreana e l’intenzione di aprirsi al dialogo, anche con gli Stati Uniti. Le due Coree hanno concordato di tenere un summit tra leader verso la fine di aprile, come riferisce la Blue House, la presidenza sudcoreana.
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di PyeongChang aveva visto una delegazione del Nord in visita a Seul, adesso il Sud ha ricambiato la visita. Kim Jong-un ha ospitato a Pyongyang dieci diplomatici del Sud, tra cui cinque “inviati speciali”, guidati da Chung Eui-yong, advisor sulla sicurezza di Moon.
Durante la visita al Sud, sembra sia stato riferito al presidente Moon che la Corea del Nord si sarebbe aperta ad un incontro per incentivare il dialogo con gli Stati Uniti. I media ufficiali del regime, però, non riportano alcuna notizia in merito alla denuclearizzazione o al dialogo con Trump.
I rapporti tra le due nazioni rimangono tesi. Anche se Kim Jong-un ha mostrato segni di apertura, ritiene comunque che le azioni degli Stati Uniti corrispondano ad una dichiarazione di guerra. Dal canto suo la Casa Bianca parla di sanzioni molto forti nei confronti della Corea del Nord.