Un aereo militare russo si è schiantato in fase di atterraggio a Khmeimim, base militare siriana usata dai russi a Latakia. L’aereo, un Antonov An-26, portava a bordo 26 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio. Non ci sarebbe alcun sopravvissuto. Sono i media russi a riferire dell’accaduto.
Il comunicato del Ministero della Difesa: “Problema tecnico”
“Guasto tecnico”, dichiara il Ministero della Difesa di Mosca che rende noto il disastro attraverso un comunicato stampa. Tuttavia, si precisa: “Sono informazioni preliminari”. L’ipotesi che il velivolo sia stato colpito da fuoco nemico sarebbe, almeno attualmente, esclusa: i 32 morti sono “vittime accidentali”. Khmeimim, la più importante base aerea russa in Siria e in tutto il Medio Oriente, era stata colpita – due mesi fa – da droni armati di granate. Il fatto aveva sconvolto la strategica base, che ospita cacciabombardieri ed elicotteri d’assalto ed è difesa da un sistema (apparentemente) infallibile anti-aereo e anti-missile. I responsabili dell’attacco erano stati rintracciati nei ribelli basati a Idlib.
Ma il comunicato stampa della Difesa scongiura altre ipotesi di attacco: “Il disastro è apparentemente dovuto a un problema tecnico”.