Dal parquet al tappeto rosso, ma sempre da vincente. Kobe Bryant, nella notte italiana, ha portato a casa l’Oscar per il miglior cortometraggio animato, vinto con il suo “Dear Basketball”, la versione animata della lettera con la quale il Black Mamba si era congedato dalla carriera di giocatore, realizzata insieme all’animatore Disney Glen Keane.
Al momento di ritirare la statuetta, Kobe ha esternato tutta la sua gioia: “Mi fa sentire meglio che un titolo NBA. Ringrazio mia moglie e le mie figlie, siete la mia ispirazione. Da noi giocatori – ha aggiunto Bryant – ci si aspetta che stiamo zitti e palleggiamo, ma sono contento che tutti noi facciamo qualcosa in più”.
La frecciata, neanche troppo velata, è rivolta alla giornalista di Fox News Laura Ingraham, che dopo i commenti a sfondo politico-sociale di James e Durant contro l’amministrazione Trump aveva invitato i cestisti a “stare zitti e palleggiare”.