Schede sbagliate a Palermo e a Mantova. Duecentomila schede elettorali per il Senato sono state ristampate a Palermo a causa di un errore. In numerosi collegi della città nei quartieri Uditore, Passo di Rigano e nel centro storico, sono state infatti consegnate le schede che invece sono valide per l’elezione nel collegio senatoriale di Bagheria. Il problema è legato alla ‘perimetrazione’ dei nuovi collegi stabiliti con la nuova legge elettorale. La Prefettura ha disposto la ristampa e la riconsegna prima dell’apertura dei seggi. Ritardi, però, si sono verificati in alcune sezioni per il mancato arrivo prima dell’apertura dei seggi delle schede corrette.
Anche in Lombardia, nella circoscrizione di Mantova, è stato rilevato un errore nella stampa delle schede elettorali. Questa volta riguarda quelle per il rinnovo del Consiglio regionale: sulle schede è stato stampato il simbolo che il Pd utilizza per le elezioni politiche invece di quello regionale, che invece riporta la dicitura ‘per Gori’. Dopo un vertice in Prefettura è stato però deciso che le schede non saranno ristampate.
La Prefettura ha infatti concordato con la Regione Lombardia un comunicato che la Regione stessa invierà a tutti i Comuni mantovani con il quale si assumerà la responsabilità dell’errore e spiegherà che è regolare l’utilizzo del simbolo del Pd anche senza la dicitura ‘per Gori’. Il comunicato sarà poi affisso in tutti i seggi per avvertire gli elettori. Non è però escluso che la decisione esponga il voto nel Mantovano a una serie di ricorsi.
Schede con i nomi dei candidati di Camera e Senato sbagliati nel seggio 2167 di Via Micheli 29 a Roma (nel quartiere Parioli): un elettore si è accorto dell’errore e ha avvisato il presidente di seggio. Il presidente ha sospeso le operazioni di voto e si è fatto dare dal seggio a fianco, il 2166, le schede corrette e fa votare con quelle. Ma prima di far continuare le operazioni di voto ha chiuso la porta del seggio, ha aperto l’urna e l’ha svuotata togliendo le 36 schede votate fino a quel momento mettendole in una busta.
Schede per la Camera sbagliate e operazioni di voto sospese nel collegio di Rivolta Bormida e Castelnuovo Bormida, in provincia di Alessandria. Lo riferisce il senatore Federico Fornaro, candidato di LeU nel collegio. Dell’errore ci si è accorti dopo 40 schede votate: per la Camera erano pervenute le schede del collegio di Asti e non quelle del collegio Alessandria. A quel punto le operazioni di voto sono state sospese per un paio di ore nell’attesa che arrivassero le schede giuste: dopo l’autenticazione, si è ripreso a votare.