Ennesimo scossone alla Casa Bianca. Hope Hicks si dimette da direttrice della comunicazione della presidenza Trump. Dimissioni che giungono all’indomani dell’audizione della Hicks alla Camera, nell’ambito delle indagini sul Russiagate.
Hope Hicks si dimette da direttrice della comunicazione
Stando ai rumors provenienti dal New York Times, sembra che Hope Hicks considerasse da tempo la possibilità di lasciare l’incarico affidatole da Donald Trump in seguito alle dimissioni di Anthony Scaramucci. Ancora non sono chiare le tempistiche e i progetti futuri della ex modella che si è limitata a dire di “non avere parole” per descrivere la sua gratitudine nei confronti del presidente americano. La nomina di una delle collaboratrici più fidate di Trump si colloca nel clima infuocato che ha visto un susseguirsi di dimissioni nello staff della comunicazione della Casa Bianca. Da Sean Spicer ad Anthony Scaramucci, sino a Hope Hicks. Ricoprendo un ruolo “scottante”, la Hicks ha mantenuto sempre un profilo basso, non concedendo mai interviste e cercando di placare le lotte interne al suo dipartimento.
Dimissioni che hanno scosso Donald Trump il quale ha dichiarato di aver fatto “un ottimo lavoro negli ultimi tre anni”, riferendosi al fatto che l’ex modella fosse stata fondamentale nella campagna elettorale del presidente prima ancora di essere nominata a capo della comunicazione. “Mi mancherà averla al mio fianco ma quando mi ha parlato di altre opportunità ho capito – ha affermato il presidente -. Sono sicuro che lavoreremo ancora insieme in futuro”.
“Trump infuriato per ammissione bugie su Russiagate”
Una ricostruzione fatta dalla Cnn smentirebbe questo clima pacifico. Secondo l’emittente statunitense, Trump non avrebbe digerito le dichiarazioni rilasciate dalla Hicks al Congresso, la quale avrebbe ammesso di aver detto delle bugie per proteggere il presidente dalla questione Russiagate. Dimissioni che tuttavia sarebbero state prese in considerazione in seguito allo scandalo di Robert Porter, l’ex segretario dello staff accusato di violenze nei confronti delle ex mogli.