“Proposta irricevibile”: è l’ennesimo affondo della May contro l’UE sulle prospettive post-Brexit. La questione, questa volta, riguarda l’Irlanda del Nord, che Bruxelles vorrebbe integrare in una “area comune” allineata con la normativa europea, escludendo il resto del Regno Unito.
La proposta “violerebbe l’integrità costituzionale” del Regno. Così dichiara il premier May di fronte alla Camera dei Comuni, durante il Question Time. “Nessun primo ministro britannico potrebbe mai accettarlo”, risponde May a Michel Barnier, caponegoziatore comunitario di Brexit che oggi ha presentato la prima bozza del trattato di divorzio Londra-Bruxelles. Dalla parte UE la proposta sembra molto ragionevole: se l’Irlanda del Nord restasse in una “aerea comune” potrebbe anche mantenere il confine aperto con la Repubblica d’Irlanda.
“Dobbiamo accelerare il passo”, ha inoltre affermato Barnier. Il caponegoziatore auspica, infatti, un successo quanto più rapido possibile dei negoziati post-Brexit. Londra, invece, sembra temporeggiare. Ci sarebbero infatti “importanti divergenze” sul periodo di transizione. Soprattutto riguardo al trattamento dei cittadini europei sul suolo britannico: un dato che si attesta attorno ai 4 milioni.