Volevano far evadere un boss del clan Romito di Mattinata, in provincia di Foggia, ma la Guardia di Finanza li anticipati mettendoli in manette con l’accusa di detenzione illegale di armi e tentata evasione.
Gli indagati avrebbero provato a far scappare dal carcere foggiano il boss dopo la morte di Mario Luciano Romito, il presunto capo ucciso nell’agguato del 9 agosto 2017 ad Apricena nel quale morirono anche il cognato e due contadini incensurati.
I provvedimenti di arresto, in carcere e ai domiciliari, sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Foggia al termine delle indagini partite nei mesi successivi alla morte del presunto boss.