Luigi Di Maio, in attesa di consegnare la lista con tutti i futuri possibili ministri del M5S al presidente della Repubblica, annuncia, in un’intervista al Corriere della Sera, a chi andrà il dicastero dello Sviluppo economico. Si tratta, dice il candidato premier del M5S, di “una eccellenza italiana di grande competenza come il professore di Economia politica all’Università sudafricana di Pretoria Lorenzo Fioramonti”.
“La nostra proposta di squadra di governo la presentiamo ai cittadini prima delle elezioni, giovedì, e prima ancora al capo dello Stato. Poi l’affondo di Di Maio: “Di questi partiti continuo a non fidarmi. Per questo io voglio un contratto, un impegno chiaro davanti agli italiani che ha come unico obiettivo il bene dei cittadini, con pochi punti ma chiari: chi ci sta dovrà poi realizzarli – continua -. Sarà un contratto in cui saranno descritte in modo dettagliato le cose da fare per il Paese. Li voglio vincolare a un contratto sul programma di governo che indica la legge su quel tema da approvare e i tempi”.
Di Maio infine tiene a precisare: “Con le altre forze politiche discutiamo di programma, di temi, e non di poltrone, posti nei ministeri o a Palazzo Chigi”.