Nel posticipo domenicale della ventiseiesima giornata di Serie A, il Milan passa sul campo della Roma, centrando una vittoria molto importante in ottica Europa. Decisive le reti di Cutrone e Calabria nel secondo tempo, deludono i giallorossi. Queste le pagelle del match, a cura della redazione di Sì24.
ROMA
Alisson 6,5: mai impegnato nel primo tempo e incolpevole in occasione del gol di Cutrone.
Bruno Peres 5,5: quasi sufficiente per larghi tratti di gara, ha sulla coscienza il mancato fuorigioco sul raddoppio del Milan.
Manolas 5: perde colpevolmente di vista Cutrone sul gol del vantaggio, tanti errori nei passaggi più basilari.
Fazio 6: dei due centrali è il più dotato in fase di impostazione, e complessivamente è anche il più ordinato del reparto.
Kolarov 5: in enorme difficoltà quando Suso si scatena nella ripresa, dalla sua zona nascono tutte le azioni più pericolose del Milan.
Pellegrini 5,5: in netto calo di rendimento, sbaglia tanto nelle due fasi ed è costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare (dal 35′ s.t. Gerson s.v.).
Strootman 6: si cala nuovamente nei panni di regista davanti alla difesa, con una prestazione sicuramente più solida di tanti suoi compagni.
Under 5,5: dopo una serie di partite da protagonista, un passaggio a vuoto per il giovane turco può anche essere giustificato (dal 29′ s.t. Defrel 5,5: ci prova, ma non riesce mai a incidere).
Nainggolan 5: ancora una volta poco incisivo, sembra non riuscire a innestare le marce alte, come se le voci sul trasferimento in Cina e il caso di Capodanno gli avessero tolto tutte le energie (dal 19′ s.t. Dzeko 5,5: prova a dare una mano nel momento di difficoltà, ma continua sull’onda lunga delle ultime partite).
Perotti 5,5: dei tre trequartisti è quello che ci prova di più, sia con iniziative personali che cercando i compagni, ma non trova mai il guizzo giusto.
Schick 6: rispolverato dal primo minuto, mostra lampi da grande giocatore, ma solo a sprazzi.
All. Di Francesco 5: ancora una volta, la sua squadra buca un big match. Prova a rivoluzionare la squadra, ma esce scottato.
MILAN
Donnarumma 6: quasi mai impensierito dai pochi e disordinati assalti giallorossi, si mostra pronto quando deve uscire su Schick.
Calabria 7: in pieno magic moment, non soffre un cliente scomodo come Perotti e firma il raddoppio con un tocco sotto da attaccante vero.
Bonucci 6,5: compie un intervento importante su Schick nel primo tempo, in generale è sempre una sicurezza per il reparto.
Romagnoli 7: in una partita per lui sempre complicata per questioni ambientali, è un muro invalicabile per gli attaccanti della Roma.
Rodriguez 6: non fa mai nulla di trascendentale, ma dal suo sinistro prende il via l’azione del vantaggio. Copre con ordine su Under.
Kessié 6,5: confusionario come al solito, ma il suo strapotere fisico in mezzo al campo si fa sentire, eccome. Il simbolo di questa rinascita rossonera.
Biglia 6,5: molto ordinato e composto rispetto ai compagni di reparto, offre grande protezione alla linea difensiva agendo da schermo.
Bonaventura 6: non brilla come in altre prestazioni, ma è sempre un appoggio importante per risalire il campo e controllare palloni sporchi (dal 45′ s.t. Montolivo s.v.).
Suso 7: attende 45′ per trovare l’ispirazione, ma ancora una volta è dal suo sinistro che partono le azioni pericolose. Palla al bacio per il vantaggio di Cutrone, quando si accende lui è un altro Milan (dal 34′ s.t. Borini s.v.).
Cutrone 7: piazza ancora una volta la zampata vincente, mostrando il killer instinct che lo sta rendendo sempre più una realtà (dal 27′ s.t. Kalinic 6,5: entra a partita in corso e gioca alla grande per la squadra).
Calhanoglu 5,5: non cattura l’occhio, e in certe occasioni potrebbe essere più incisivo in area avversaria.
All. Gattuso 7: condottiero di una squadra ritrovata, porta i suoi a sognare una Champions League che un paio di mesi fa era solo utopia.