Tra una settimana esatta gli italiani sono chiamati alle urne. Il dibattito tra i vari leader dei partiti è sempre più acceso e mai come questa volta le sfide non sono soltanto tra le varie coalizioni ma all’interno delle stesse. Nel centrodestra è scontro sul possibile futuro premier ed è ‘guerra’ di numeri soprattutto tra Forza Italia e Lega. Silvio Berlusconi, rilancia il primato azzurro sugli alleati, Matteo Salvini rivendica di essere il primo partito della coalizione e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si candida a essere il primo premier donna della storia della Repubblica.
Il M5s deve fare i conti con gli impresentabili. Ultimi, in ordine di tempo: Antonio Tasso, in corsa all’uninominale di Cerignola-Manfredonia condannato in primo grado nel 2008 per contraffazione di diritto d’autore e Salvatore Caiata, patron del Potenza Calcio, indagato a Siena per riciclaggio e candidato con il M5S per la Camera nel collegio uninominale di Potenza-Lauria.
Il centrosinistra è già spaccato da tempo con chi appoggia Renzi e Gentiloni da un lato, e chi si è voluto staccare per allearsi con il neo movimento di Grasso.
Acque agitate ovunque, dunque, e momenti di tensione che, sicuramente, avranno ricadute anche sul futuro governo. A sette giorni dalle elezioni, tanta incertezza tra i vari leader. Alle urne il responso che, ci si augura, cambierà in meglio l’Italia.