In occasione dell’uscita del film Sconnessi di Christian Marazziti, il regista e il cast invitano a spegnere cellulari e pc per 24 ore. La sfida dello Sconnessi Day, lanciata in collaborazione con Consulcesi Club, mira a sensibilizzare gli utenti sul tema della nomofobia, una patologia che colpisce soprattutto i giovani, ma anche gli adulti, e che consiste nella paura di rimanere lontani da social, smartphone e pc.
Quante volte vi siete sentiti cogliere dall’ansia se il vostro cellulare è scarico, non ha credito o non ha rete? E’ proprio ciò che accade alla famiglia del protagonista di Sconnessi. Uno scrittore interpretato da Fabrizio Bentivoglio decide di trascinare tutti i suoi parenti in uno chalet senza internet per combattere la dipendenza. Per capire cosa vorrebbe dire rimanere disconnessi dal resto del mondo nasce lo Sconnessi Day.
Ma è un’iniziativa che nasconde un’altra spiegazione. Lasciare solo per un attimo smartphone, tablet e pc vorrebbe dire riavvicinarsi in maniera più diretta ad amici e parenti senza avere come intermediario uno schermo. Significherebbe riappropriarsi di gesti ormai paradossalmente obsoleti come ricordare un numero di un cellulare o la data di un compleanno. Voi ne saresti capaci?