Otto persone sono state arrestate dai carabinieri di Casarano, nel Barese, perché accusati dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti, ricettazione ed estorsione.
L’operazione, chiamata “Alì Babà”, è stata avviata a seguito di numerosi episodi di furti in abitazioni ed in esercizi commerciali che si sono verificati nei comuni leccesi di Taviano, Racale e Ugento.
Furti, estorsioni e “cavalli di ritorno”
I componenti della banda rubavano di tutto, con l’intento di rivendere il bottino sul mercato o di restituirlo con modalità estorsive attuate con la tecnica del “cavallo di ritorno“.
In alcuni casi i colpi venivano compiuti anche su commissione. Nell’indagine sono indagate altre nove persone. L’operazione dei carabinieri si è svolta con l’ausilio delle unità cinofile per la ricerca di armi e droga e sotto la supervisione aerea di un elicottero dei carabinieri del 6/o Elinucleo di Bari.