Andrea Pirlo lascerà il calcio giocato in una partita in programma il 21 maggio a San Siro. L’ex numero 21 di prestigiosi club come Milan e Juventus, oltre che della Nazionale azzurra, è pronto a lasciare lo sport che lo ha reso uno degli atleti più vincenti. Un palmares, il suo, che vanta due Champions League, un Mondiale, sei Campionati di serie A, due Coppa Italia, tre Supercoppa Italiane, un Mondiale per club e due Supercoppa Europea.
Un talento unico, forse irripetibile per centrocampista in cabina di regia capace d’abbinare tecnica sopraffina a visione di gioco e rapidità d’esecuzione.
Gigi Buffon, praticamente della stessa leva di Pirlo, potrebbe festeggiare con il suo ex compagno della Nazionale l’addio al calcio: il futuro del portiere juventino è ancora incerto in termini di rinnovo e potrebbe non proseguire il suo cammino la prossima stagione.
“Se Gigi vorrà festeggiare con me l’addio al calcio condividerò con lui volentieri l’evento, ma credo che di fronte a sé abbia ancora 3 o 4 mesi per decidere cosa vorrà fare in futuro. Verranno quasi tutti i miei ex compagni che ho invitato”. Queste le parole di Pirlo, che resta a fianco della sua ultima squadra italiana per quanto riguarda il testa a testa scudetto col Napoli:“La Juventus è più attrezzata del Napoli nella corsa allo scudetto, anche se il Napoli sta facendo molto bene e finché resta davanti ha più probabilità di vincere. Secondo me, comunque, la Juve resta un gradino sopra”.
“Inizierei a pensare ad una sua conferma a fine stagione. Sta facendo molto bene Gattuso, lo speravo. L’ho sentito qualche giorno fa, sono contento di quello che sta facendo. Ha portato grande voglia, senso di appartenenza che era quello che mancava negli ultimi anni al Milan. Speriamo che possa riportare il Milan a quello che è stato negli anni passati”. Belle parole di conforto, dunque, per l’ex compagno di reparto Rino Gattuso, con cui Pirlo ha condiviso notti di dolori come quella di Istanbul nel lontano 2005 nell’incredibile rimonta Champions del Liverpool, ma anche gioie e riscatti come quella di Atene del 2007 proprio contro i Reds di Benitez.