Il morbillo è una tra le malattie più diffuse in Europa. Percentuale rilevata dall’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ha stilato una classica dei 15 Stati più colpiti, di cui Romania (5.562), Italia (5.006) e Ucraina (4.767) figurano nei primi tre posti.
Le cause che hanno contribuito alla diffusione del morbillo sono da attribuirsi a diversi fattori, tra i quali il basso livello di copertura vaccinale nelle fasce sociali più emarginate, l’interruzione nelle forniture vaccinali e anche il malfunzionamento dei sistemi di sorveglianza delle malattie. Ciò rappresenta per il direttore dell’Oms Europa Zsuzsanna Jakab “una tragedia che semplicemente non possiamo accettare”.
Gli altri Stati con maggiori casi di morbillo sono stati Grecia (967), Germania (927), Serbia (702), Tagikistan (649), Francia (520), Russia (408), Belgio (369), Regno Unito (282), Bulgaria (167), Spagna (152), Repubblica Ceca (146) e Svizzera (105).