“Gli innocenti non sapevano che la cosa era impossibile e per questo la fecero”. Rubo questa frase a un grande pensatore del Novecento perché, in qualche modo, è andata davvero così. Parlo del Festival. E, con innocenti, intendo, naturalmente, ingenui. Perché questo è ciò che siamo stati: ingenui”. Così Claudio Baglioni, direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2018. Il cantante ha ripercorso la sua avventura all’Ariston in un lungo post su Facebook.
[citation]Ancora oggi sogno le riunioni con gli autori e le prove con i conduttori, i musicisti e gli ospiti. E ancora oggi avverto un brivido corrermi lungo la schiena, l’istante prima di andare in scena, al pensiero di non aver messo bene a fuoco questo o quel momento o di non aver avuto il tempo di provare quanto avremmo dovuto quel pezzo o quel duetto.[/citation]
Baglioni su Facebook: “Il Festival di Sanremo mi ha sorpreso”
“Missione compiuta – continua Baglioni nel lungo pensiero pubblicato sui social – Volevamo sorprendere Sanremo portando l’immaginazione al Festival, ma il Festival ha sorpreso noi, regalandoci un’esperienza al di là di ogni immaginazione. E, così, mentre l’ansia a poco a poco si allontana, si avvicinano visi, sguardi, gesti e parole di tutti gli ingenui che, insieme a me, hanno reso l’impossibile possibile. Va a loro il mio primo grazie”.
E poi i ringraziamenti per lo staff, i compagni di avventura, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino: “A chi mi ha seguito in tante scelte difficili e progettazioni complesse, da vicino e a chi lo ha fatto da un po’ più lontano. Tutti, però, con la stessa passione. Grazie alla loro fantasia, alla loro energia, alle loro idee, alle loro parole; soprattutto a quelle che mi hanno costretto a lottare per migliorare le mie e migliorare me. Una formidabile squadra. Un equipaggio fantastico, unito e intrepido, che ha saputo tenere la rotta con qualunque mare e qualunque tempo. E se, rientrando in porto, le sirene hanno suonato e le altre navi hanno issato il gran pavese, è merito di tutti loro.
Il secondo grazie è per i protagonisti di questo irripetibile film: giovani, big, ospiti di qui e di fuori. In una parola: gli artisti, coloro senza i quali l’arte semplicemente non esisterebbe e la nostra vita – che lo ammettiamo o no – sarebbe un po’ più pesante e affannosa e di certo un po’ meno ricca di pensieri, emozioni, sorrisi e leggerezza”.
Baglioni: “Chissà se torneremo a Sanremo”
Nell’ultima parte del post, Baglioni ipotizza, sepper lontanamente, il suo ritorno a Sanremo. Magari l’anno prossimo.
[blockquote]Mentre andavo via, mi chiedevo: chissà se ci torneremo? Mi allontanavo da Sanremo, dal suo mare, dai suoi carruggi, dal suo milione di scale, dal suo presepe di case colorate, dalle sue voci e pensavo che è vero: anche dalle esperienze più belle, prima o poi – purtroppo – si deve uscire, ma le avventure più belle sono quelle che non escono mai da noi. Se pure non si dovesse tornare, dunque, sarà solo per un motivo: noi non siamo mai andati via.
Non sapevamo che l‘impresa fosse impossibile e allora l’abbiamo fatta. Insieme. E l’abbiamo fatta davvero grossa! Una gran bella cosa. Che non si dimentica[/blockquote]