Roberto Baggio porta in tribunale Paolo Mocavero accusato di averlo diffamato. L’ex calciatore è stato criticato sul suo blog dal leader dell’associazione 100% Animalisti per le sue posizioni riguardo alla caccia. L’associazione animalista ha sempre contestato al calciatore la sua passione per la caccia arrivando anche ad esporre striscioni offensivi davanti alla sua villa di Caldogno (Vicenza).
Ecco la frase incriminata:
[citation]Baggio ha il coraggio di definirsi buddista ed esercita la caccia… non conosce il significato delle parole andando all’estero per i famigerati viaggi della morte. Contestarlo non credo sia diffamazione. E comunque, l’ex calciatore che ci ha fatto perdere un mondiale, si metta comodo, in coda, anzi in codina…[/citation]
Baggio dalla sua ha citato in giudizio Paolo Mocavero. Ieri infatti si è aperto a Padova il processo per diffamazione a mezzo internet intentato dall’ex numero 10 della Nazionale nei confronti dell’attivista Paolo Mocavero. Mal l’udienza è stato rinviata. Nonostante infatti Baggio si sia presentato in tribunale per difendere la sua posizione, Mocavero ha deciso di non presenziare. Il giudice monocratico, constatando la mancata notifica all’imputato, ha rinviato l’udienza al 18 giugno 2018.