L’elisir di lunga vita? Saper ridere di sé stessi. A dirlo uno studio dell’Università di Granada, in Spagna, pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences. Secondo i ricercatori, chi è capace di ridere di sé e di fare autoironia non dimostra di avere una bassa autostima o soffre di depressione ma, al contrario, è molto sicuro delle sue possibilità.
La ricerca ha considerato 1068 adulti di età compresa tra 18 e 65 anni, analizzati attraverso vari test. Gli esami fatti erano volti a rilevare il tipo di umorismo utilizzato e a metterlo in relazione con benessere e personalità e con la gestione della rabbia. I tipi di umorismo presi in considerazione sono stati quattro, tra questi quello definito affiliativo, inteso come la capacità di fare gruppo, quello aggressivo e l’auto-ironia.
Il team di studiosi, guidato da Jorge Torres Marín, ha evidenziato che “ridere di noi stessi non solo aiuta a sopprimere la rabbia, ma aiuta in modo significativo il benessere psicologico”. Ma non solo, chi è capace di essere autoironico ha un migliore vita sociale e riesce ad inserirsi meglio.