Ancora scontri tra attivisti dei centri sociali e forze dell’ordine. Anche in questo caso, a scatenare i disordini è stata una protesta contro un comizio di Casapound, concesso in un albergo di Napoli. Il corteo si è avvicinato all’hotel sfilando con striscioni contro il razzismo, ma la polizia ne ha bloccato l’accesso.
Subito dopo sono esplose bombe carta e sono stati lanciati fumogeni. A quel punto i manifestanti sono stati accerchiati dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa e messi con le braccia al muro per l’identificazione e il trasferimento in questura.
Due attivisti dei centri sociali sono stati portati in ospedale per essere medicati. Secondo il racconto degli antagonisti, gli scontri sarebbero partiti dopo che una loro rappresentanza aveva chiesto di far procedere il corteo lungo una strada presidiata dalle forze dell’ordine.
La protesta dei centri sociali napoletani si è poi spostata davanti alla questura. Un gruppo di attivisti ha iniziato a lanciare anche dei petardi per protestare contro il fermo di un gruppo di attivisti in seguito agli scontri che si sono svolti nei pressi della stazione ferroviaria.
Foto da Twitter.