Il Wunderteam aveva bucato l’appuntamento con la discesa libera, ma il riscatto è arrivato immediatamente in Super-G. Nell’ultima prova olimpica riservata alla velocità, Matthias Mayer ha iscritto il proprio nome nella storia dello sci, portando a casa il secondo oro, dopo quello in discesa di quattro anni fa. Ancora un piazzamento per Beat Feuz e Kjetil Jansrud, che rispetto alla discesa si sono invertiti le posizioni, chiudendo rispettivamente secondo e terzo.
Giù dal podio l’oro della discesa Svindal, quinto al traguardo, mentre il migliore degli azzurri è stato Dominik Paris, solo settimo. Uscito di scena Peter Fill, a coronamento di un’Olimpiade molto deludente. Si chiude senza medaglie, dunque, la spedizione azzurra per quanto riguarda le prove veloci, ed è altamente improbabile che Moelgg o De Aliprandini possano regalare podi nelle specialità più tecniche.