Simone Verdi esce allo scoperto dopo le voci sgradevoli circolate in merito al suo mancato trasferimento in casa Napoli. Il timido giocatore bolognese, che sta disputando una stagione memorabile nelle fila dei felsinei, racconta (in una intervista che riporta il Corriere della Sera) le ragioni del perché sia sfumato il suo passaggio al Napoli.
“Non ho mai detto no al Napoli”, afferma il fantasista rossoblu. ” Ho detto sì al mio percorso con il Bologna che devo portare a termine a giugno”. Parole che risuonano dolci tanto per i tifosi quanto per Donadoni, che non può che essere orgoglioso del suo giocatore. Intanto, nel recente scontro in campionato proprio tra Napoli e Bologna vinto dai partenopei 3-1, il capitano azzurro Marek Hamsik aveva già profetizzato una accoglienza piena di fischi da parte del San Paolo per il numero 9 del Bologna: un pubblico memore ed infastidito per le vicende di calciomercato.
“Ho dovuto sentire tante falsità sul mio conto e sui miei cari. Ho sbagliato anche io non intervenendo subito, spiegando ogni cosa così da calmare le acque scansando ogni equivoco”, ha aggiunto Simone Verdi che, come sottolinea ITASportPress, ha trovato nella società rossoblu l’habitat ideale per esprimersi al meglio in campo. In merito alle altre voci di mercato, Verdi risponde così: ” Dietro il mio futuro altri club? Mi viene da ridere. No. Nessuno muoveva i fili. So ragionare da solo”.
La volontà del calciatore, di certo, non era quella di deludere o far indispettire il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, affermando di fatto: “il problema non era il Napoli, e non ho mai detto sì per poi cambiare idea”.
Il passato è passato. Di certo, se Simone Verdi continuerà a fornire prestazioni come ha abituato in questa stagione, il presidente Joey Saputo avrà più di qualche difficoltà a trattenerlo in futuro nella città delle torri.
Nella sfida persa in casa dal Bologna per 2-3 contro il Crotone, le due perle su punizione del talentuoso numero 9 rossoblù sono entrate di diritto negli annali della serie A: magie che incantano e che potrebbero portare il ragazzo scuola Milan lontano da Bologna per la prossima stagione.