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Una carneficina, l’ennesima in una scuola americana. Alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, un ex studente di 19 anni ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto semi-automatico Ar-15 uccidendo 17 persone e ferendone 14. Il giovane è stato fermato a poco più di un chilometro dal luogo della strage dopo un accenno di fuga.

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L’assalitore si chiama Nikolaus Cruz e, secondo quanto si apprende, sarebbe un soggetto già finito sotto osservazione per le sue tendenze violente. “L’anno scorso ci avevano detto che non sarebbe potuto entrare a scuola se avesse avuto con sé uno zaino”, ha dichiarato al Miami Herald Jim Gard, ex insegnante di matematica di Cruz. 

“Ci sono stati dei problemi – continua il professore – ha minacciato degli studenti l’anno scorso e mi sembra che gli fosse stato ordinato di lasciare il campus”. “Materiale molto, molto inquietante” è stato trovato dalle forze dell’ordine che passavano al setaccio i social media utilizzati dall’attentatore. Lo ha detto lo sceriffo della contea di Broward, Scott Israel.