Dopo il giorno di san Valentino, dedicato come sappiamo agli innamorati, oggi è il turno dei single. Il 15 febbraio si ricorda san Faustino riconosciuto come il santo protettore dei single. Ma per quale motivo? L’occasione riguarda il martirio del santo o il suo nome?

La leggenda di san Faustino

La leggenda di san Faustino e del fratello Giovita viene tramandata da una Passio risalente al periodo compreso fra il VIII e l’XI secolo. Secondo il testo, come tutti i primi cristiani, i due fratelli vennero perseguitati per la loro fede. Faustino infatti era di ricca famiglia e diventò presto cavaliere. Ma era molto attratto dalla religione cristiana per cui si fece battezzare e inizio a predicare la parola del Signore nella zona di Brescia. 

Rifiutandosi di offrire sacrifici agli dei venne perseguitato dagli altri nobili e consegnato all’imperatore. Questi provò in tutti i modi a giustiziarlo. Gli scagliò contro dei leoni ma anziché attaccare Faustino gli si sedettero accanto. L’imperatore allora ordinò di bruciarlo vivo ma le fiamme non lo toccarono nemmeno. Infine l’ultima mossa fu quella di decapitarlo insieme al fratello Giovita proprio il 15 febbraio.

San Faustino e il suo nome

Ma in realtà sembra che la scelta del giorno dedicato a san Faustino si rifaccia al nome che deriva da “fausto” che vuol dire “fortunato”. Il 15 febbraio sarebbe di buon auspicio per i single affinché possano trovare l’anima gemella. Un’altra teoria sostiene invece che la spiegazione semantica sia soltanto una coincidenza e che oggi sia il giorno dedicato ai cuori solitari perché sia successivo alla festa di san Valentino. Ad avvalorare questa tesi anche la rima con cui spesso si accompagnano i due giorni scherzandoci un po’ su.