Dopo la confessione di Nadia Toffa alle Iene, è il momento di Daria Bignardi che in un’intervista a Vanity Fair ha riverlato di avere avuto un cancro. Della sua malattia ne ha parlato nel libro “Storia della mia ansia”, in libreria dal 20 febbraio.
Daria Bignardi: “Un’esperienza totalizzante”
La scoperta della malattia è avvenuta durante una visita di routine. “Facendo una mammografia di controllo, appena terminata l’ultima stagione delle Invasioni barbariche. Sei mesi dopo, a una settimana dall’ultima chemioterapia, mi è arrivata la proposta di Campo Dall’Orto per dirigere Rai Tre. Gli ho raccontato tutto. Mi ha chiesto soltanto: “Sei guarita?”. Gli ho risposto di sì. “Ti aspetto a Roma”, mi ha detto e io sono partita. Dopo sei mesi dentro a una bolla sono entrata dentro a un’altra bolla. Da un’esperienza totalizzante all’altra”.
Daria Bignardi: “La chemioterapia fa schifo, ma serve”
La Bignardi precisa che non si tratta di un libro dedicato alla sua malattia ma è una storia sul rapporto tra amore e ansia. “La chemioterapia fa schifo, ma serve. Curarsi o operarsi non è divertente. Non ho rimosso niente, ma ho elaborato tutto anche scrivendo questo libro. Non è un libro sulla malattia e non è un libro sul tumore, è una storia d’amore, e sul rapporto tra l’amore e l’ansia. Il cancro è soltanto un evento che lo attraversa”.