È piuttosto inusuale vedere Roger Federer prender parte a tornei che non rientrano nel suo programma annuale, spesso ben remunerato dai vari organizzatori, e chiedere addirittura una wild card, nell’imminenza dell’evento. La sua partecipazione all’ATP 500 di Rotterdam, tuttavia, è tutt’altro che casuale. Raggiungendo la semifinale nel torneo olandese, infatti, il campione svizzero tornerebbe, a oltre cinque anni dall’ultima volta, numero 1 del ranking ATP, scavalcando il rivale di sempre Nadal.
Un obiettivo concreto e alla portata di Roger, che diventerebbe il più vecchio numero 1 di sempre, superando anche il record di Serena Williams: “Serena è una grande fonte di ispirazione, ci siamo stimolati sempre a fare di più. E un risultato del genere sarebbe incredibilmente prezioso, ma non sono qui perché sento di doverlo fare. Sto bene, sono in pace con me stesso e questa è la cosa che conta. È fondamentale essere entusiasta, non solo vedere un torneo o degli incontri come passi verso un record”. Il debutto stasera contro Ruben Bemelmans, il primo passo per entrare una volta di più nel mito.