Dopo nemmeno cinque giorni di gare, arriva il primo caso di doping alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. Nella notte italiana, infatti, è stata resa nota la positività a un controllo – effettuato subito prima dei Giochi – del pattinatore di short track giapponese Kei Sato. La sostanza proibita in questione, l’acetazolamide, utilizzato di solito per coprire tracce di altre sostanze più propriamente dopanti.
Queste le prime dichiarazioni dell’atleta, raggiunto dai giornalisti giapponesi presenti a Pyeongchang: “Sono scioccato dalla notizia, non ho mai provato a fare uso di doping. Non ho mai preso steroidi, non ho bisogno di coprire alcuna sostanza quindi non avrei motivo di usare l’acetazolamide. Non voglio essere un peso per la mia squadra, quindi accetto la decisione anche se voglio provare la mia innocenza”.