Uno sfregio impossibile da accettare, nemmeno come semplice atto di vandalismo. Ne è convinto il siciliano Alvise Salerno, siciliano trapiantato a Milano, che ha immortalato e postato su Facebook un murales dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un murales che, da qualche giorno, mostra i segni di un terribile affronto.
Qualche “idiota” ha pensato bene di disegnare una pistola rossa tra le mani del giudice Falcone. Il murales, che si trova su un muro di Milano in corso di Porta Ticinese, è stato realizzato dal writer palermitano Tunus: “A ucciderli, sia fisicamente in passato che iconograficamente, dei decerebrati ignoranti di cui, purtroppo, non ci libereremo mai”.
“Un simbolo, un segno di libertà e giustizia, massacrato brutalmente dalla mancanza di cervello di una testa di cazzo.
Milano, l’Italia intera, non può accettare questi gesti – spiega Salerno – Dietro un gesto, tanto stupido quanto schifoso, si può nascondere qualcosa di ancora più tragico”.