Grande prova d’attore per Pierfrancesco Favino. Solo sul palco, illuminato soltanto da un fascio di luce dedica un intenso monologo ai migranti, allo strazio di colui che viene percepito come diverso e inferiore ma vuole soltanto trovare un luogo migliore in cui vivere e lavorare.
Alzandosi dalla sedia, unico elemento di una scena volutamente sterile, Favino imitando persino l’intonazione di un migrante africano, si rivolge al pubblico con le lacrime agli occhi. Ad incalzarlo il duetto di Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni.
“Questo momento non lo dimenticherò mai più”, dice Michelle Hunziker. E continua la showgirl: “Grazie alla bravura di Pierfrancesco Favino, di Fiorella Mannoia e di Claudio Baglioni si è creata una vera magia. Mi sono davvero commossa”.